domenica 27 luglio 2014

Tagliatelle zucchine e finferle



in questo periodo sono ammalata e passo lunghe ore a letto senza energie...
e in questo luglio umido, piovoso e pure freddo, mentre ero lì a letto ho pensato che in casa ho una confezione di finferle secche comprate in montagna a gennaio e mai usate finora... il tempo freddo fa pensare ai funghi, no? :-D

così è venuta l'idea di questo condimento per la pasta.
oggi finalmente un po' di energie e che faccio? la spesa! wow eh!

comunque mi sono procurata le tagliatelle all'uovo con farina di farro (uno dei pochi cereali che mi è concesso in questo periodo).

e ho pure trovato queste cose qui:
si tratta di bresaola di tacchino: tra i cibi "proibiti" in questo periodo ci sono le carni rosse, quindi ho pensato di prendere questa come alternativa ad una pancetta dolce. non è certo la stessa cosa, ma... meglio di niente.

Insomma, il mio condimento per le tagliatelle di questa domenica è composto da:
- cipolla tritata e leggermente soffritta
- zucchine tagliate a listarelle 
- finferle secche rinvenute in acqua calda e poi strizzate
- bresaola di tacchino

devo  dire che il risultato è ottimo: ho fatto si che il condimento fosse tantissimo e la pasta meno del solito, così da mangiare più verdure che non carboidrati. che poi è come piace a me la pasta: tanto condimento e poca pasta :-)



martedì 15 luglio 2014

Ciambella con sciroppo di sambuco e pesche

Per fare questa torta mi sono rifatta come dosi a quella fatta poche settimane fa. Il concetto è sempre quello, niente zucchero ma sciroppo...

Anche questa volta non ho potuto assaggiarla, ma l'hanno assaggiata in tanti (è ormai finita...) e mi hanno detto essere buona, quindi posso "istituzionalizzare" la ricetta :-)



per le dosi della glassa ho cercato in internet qualcosa che mi andasse a genio. ne ho trovata una che prevedeva il rhum e il succo di limone. io in casa di rhum non ne ho, ma visto che ho il liquore casalingo alle pesche e la torta è con le pesche... ho fatto due più due ;-)
ingredienti:

- 330 gr di farina di kamut
- 550 gr di pesche fresche già pulite e tagliate a dadini (erano nettarine, io ho lasciato anche la buccia che mi piace tanto)
- 4 uova
- 170 gr di sciroppo di sambuco
- 170 gr di olio di semi di girasole
- 1 bustina di lievito

Per la glassa:
- 200 g di zucchero a velo
- 3 cucchiai di liquore alle pesche casalingo
- 3 cucchiai di succo di limone

Lavorare le uova con lo sciroppo di sambuco, aggiungere l'olio e poi la farina con il lievito setacciato.

Aggiungere le pesche al composto.

Versare in uno stampo e cuocere mezzora a 180 gradi, infornando a forno già ben caldo.

Quando è cotta, lasciare raffreddare un po', togliere dallo stampo e lasciare finire di raffreddare.

Nel frattempo preparare la glassa: in una ciotola mescolare bene lo zucchero con il liquore ed il succo di limone.

Versare la glassa sulla torta e stenderla in modo uniforme.

domenica 13 luglio 2014

Zuppa tartara rielaborata


Quando ero piccola a casa mia questo dolce si faceva molto spesso.
E' una ricetta semplice e veloce e tutto sommato neanche troppo calorica.

La ricetta tradizionale alterna strati di savoiardi imbevuti nell'alkermes, con marmellata di pesche o albicocche e una crema realizzata semplicemente lavorando la ricotta con un po' di zucchero.

Io questa volta ho cambiato un po' le cose: prima di tutto niente alkermes, perché stasera a cena ci sarà ospite un bimbo di un anno e i liquori non sono certo adatti.

Quindi sciroppo di lamponi al posto dell'alkermes.

Poi marmellata di lamponi.

Infine la crema l'ho fatta con metà ricotta e metà quark: il risultato è un sapore un po' più acidulo, ma una anche una consistenza più burrosa.

Stasera sentirò cosa ne penseranno gli altri.

mercoledì 25 giugno 2014

torta menta e cioccolato



in questo periodo non posso mangiare zucchero e ho molte limitazioni anche con le farine... ma in casa ho diverso materiale che rientra proprio in questi "divieti".

così ho studiato una torta per utilizzare un po' degli ingredienti che non posso mangiare, l'ho portata in ufficio e ho chiesto a colleghe e capi di fare da giudici. è la prima volta che faccio un dolce senza assaggiarlo, ma mi hanno detto che è buona, mi fido del giudizio di circa 14 persone, che dite? :-)

ingredienti:

- 330 gr di farina di kamut
- 4 uova
- 170 gr di sciroppo di menta (per intenderci, io ho usato quello della Fabbri)
- 170 gr di olio di semi di girasole
- 1 bustina di lievito
- cioccolato fondente (erano 2 uova ricevute a Pasqua in regalo, non ho pesato, quindi ammetto di non sapervi dire quanto ne ho usato)

Lavorare le uova con lo sciroppo di menta, aggiungere l'olio e poi la farina con il lievito setacciato.

Tagliare grossolanamente una parte del cioccolato e aggiungerlo al composto.

Versare in uno stampo e cuocere mezzora a 180 gradi, infornando a forno già ben caldo.

Quando è cotta, lasciare raffreddare un po', togliere dallo stampo e lasciare finire di raffreddare.

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato rimasto e cospargere la torta con esso.

Visto che è caldo, io ho messo la torta in frigo perché se no il cioccolato non si sarebbe rappreso bene.

Colleghe e capi hanno detto che è buonissima.

Prossimamente proverò a rifarla, sostituendo lo sciroppo alla menta con quello ai lamponi. E intanto penso come organizzarmi per usare anche lo sciroppo di sambuco :-)

domenica 4 maggio 2014

Passata di broccoli e porri

Questo piatto mi è venuto in mente leggendo diverse ricette di zuppe con i broccoli... ho preso un po' qui e un po' là, ho tolto qui e là... e ho valutato cosa c'era in dispensa ;-)

Ingredienti:
(le quantità non le ho misurate, sono andata a sentimento)
- broccoletti
- un porro
- una carota
- una cipolla
- quinoa rossa
- brodo (io ho usato un granulare di brodo di pollo)
- caprino (il mio era di capra vero)
- olio extravergine di oliva

Tagliare a pezzetti i broccoletti (il gambo l'ho tagliato a dadini di circa 1 cm di lato, mentre per il resto ho fatto un po' a caso).

Mettere a stufare in un po' di acqua e olio extravergine di oliva e acqua il porro tagliato a fettine sottili e carota e cipolla tritati per un quarto d'ora, poi aggiungere i broccoletti e il brodo bollente, in modo che tutto sia coperto e anche un po' abbondante.

Far cuocere una ventina di minuti, poi con il minipimer ridurre tutto a passata: deve essere abbastanza liquida, perché in questa verrà cotta anche la quinoa.
Chiaramente, se qualcuno non ha il minipimer, la cosa si può fare anche con il passaverdura, che allunga i tempi, ma forse darà un risultato ancor più omogeneo.

Versare la quinoa e portare a cottura (15-20 minuti).

Servire nelle terrine aggiungendo dadini di caprino fresco.

sabato 3 maggio 2014

biscotti di frolla alla nocciola


l'altro giorno sono entrata nel negozio di un'amica e c'erano queste formine... così carine... non ho resistito! (vabbè, quando mai resisto???)

e ho voluto provarle al più presto, così mi sono fatta dei biscottoni belli grandi (sono spessi mezzo centimetro) per averli con me quando vado a passeggiare: un biscotto è un po' come una merendina, perfetto in caso di fame per una che non fa mai colazione.

Ingredienti:
- 200 gr di farina di kamut integrale
- 100 gr di nocciole tritate
- 200 gr di burro
- 100 gr di zucchero
- un uovo

Ho lavorato zucchero e uovo per primi e quando il composto è diventato bello bianco ho aggiunto il burro a tocchetti, un po' alla volta, lasciando il mixer lavorare ben bene ed incorporare il burro nel composto prima di versarne dell'altro. 
Infine ho versato farina e nocciole.

Ho lasciato riposare qualche ora il tutto in frigo (coprendo la frolla con la pellicola) e poi ho steso l'impasto - come già detto prima - dello spessore di mezzo cm circa e con le formine ho creato i miei biscotti.

In forno a 160 gradi per 15-20 minuti, finché non erano dorati.

buona merenda!

venerdì 2 maggio 2014

Pollo con limone, menta e salvia

in primavera sul mio balcone alcuni vasi tornano a vivere: sembravano morti e invece... la menta ce l'ho in tre vasi e in questo periodo è bella fresca e folta, così ho pensato bene di farmi il pollo come avevo "ideato" tempo fa, proprio per utilizzare la menta del mio balcone

gli ingredienti base sono questi:


e cioè:
- petto di pollo
- limone
- foglie di salvia
- foglie di menta
- (in cottura ho pensato di aggiungere anche 2 spicchi d'aglio)
- sale a piacere: a volte io non lo metto neanche...

qualche ora prima di cucinare, taglio a dadini il petto di pollo e lo dispongo in un contenitore in mezzo alle foglie delle erbe tagliuzzate grossolanamente. poi ricopro tutto con il succo dei limoni: è difficile stabilire a priori quanti limoni servono, la carne nel contenitore deve essere ricoperta dal succo.


chiudo il contenitore e lo ripongo in frigo per un paio di ore minimo.

poi procedo alla cottura in una padella, finché tutto il succo di limone non si sarà asciugato.

come ho detto in precedenza, questa volta ho aggiunto un paio di spicchi di aglio e ho salato un pochino, ma è buono anche senza l'aglio e a volte non salo neanche, perché la cottura con il limone per me dà al pollo già sufficiente sapore.



lunedì 14 aprile 2014

crostata con crema alle mandorle e limone


E' decisamente il mio periodo "crostate", eccone una velocissima e freschissima.
Un guscio di frolla che potete fare in casa seguendo la ricetta della crostata precedente o se siete di fretta  (o semplicemente pigri) comprarla già pronta, riempito con una crema di limoni e farina di mandole.

Ingredienti per la crema

2 limoni non trattati
4 tuorli
1 uovo intero
50 gr di burro
140 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle
2 cucchiai di pinoli
zucchero a velo

Procedimento:

Stendere la frolla ad uno spessore di mezzo cm e rivestire il fondo e le pareti di uno stampo foderato con carta da forno bagnata e strizzata. Fare una cottura a vuoto: punzecchiare il fondo con una forchetta e coprire con carta forno o alluminio, usando come pesi dei legumi secchi, cuocere a forno caldo a 180 gradi per 20-30 minuti finchè la pasta non risulti dorata. Lasciar raffreddare.
Nel frattempo preparare la crema.
Lavare i limoni, grattuggiarne la buccia e filtrarne il succo.
Con una frusta sbattere i tuorli e le uova con lo zucchero, aggiungere la scorza ed il succo dei limoni ed il burro a pezzetti. Cuocere la crema a fuoco basso finchè non si sarà addensata.
Aggiungere la farina di mandorle.
Versare la crema sulla frolla, livellandola e spolverizzare con poco zucchero a velo ed i pinoli. Passare la torta sotto il grill per pochi minuti (attenzione controllate la torta perchè ho rischiato di bruciarla!!!)
Un consiglio: per evitare di bruciare i pinoli metterli a bagno in acqua per almeno 10 minuti e metterli sulla torta ben scolati)
Questa ricetta è tratta da uno speciale di cucina moderna, ho eliminato 1 uovo per rendere la crema un filo più leggera.
Credetemi è piaciuta tantissimo. Risulta molto fresca, ottima anche il giorno dopo.

Serena

lunedì 31 marzo 2014

crostata di mele al profumo di limone



Ecco un'altra variante di torta alle mele. La base è una semplice frolla e le mele sono incorporate in una crema alla panna e farina di mandorle. Un sapore delicato, un dolce che accontenta anche i palati più difficili.

Ingredienti

Pasta frolla:
120m gr zucchero
300 gr di farina 00
150 gr di burro
1 uovo e 2 tuorli
scorza di limone

Farcia:
3-4 mele
200 mL di panna fresca
80 gr di farina di mandorle
80 gr di zucchero
1 uovo

Prepariamo la frolla. Questa operazione si può fare nel mixer. Mettete nel contenitore il burro a pezzetti e la farina e frullate fino all'ottenimento di un composto sbriciolato. Aggiungete quindi lo zucchero, le uova, il sale e la scorza di limone. Frullate ancora fino ad ottenere un impasto omogeneo. Far riposare in frigorifero almeno un'ora. Passato il tempo di riposo tirate la pasta ad uno spessore di circa mezzo centimetro e rivestite uno stampo precedentemente imburrato.
Sbucciate le mele e tagliatele a fettine e sistematele sul fondo della torta. Mescolate in una ciotola lo zucchero con la panna, l'uovo e la farina di mandorle. Versate la crema sulle mele.
Cuocete la crostata a 180°C circa per 40-45 minuti.
Lasciate riposare la crostata fino al raffreddamento prima di sfornarla.

Serena

lunedì 17 marzo 2014

Torta soffice alle mele

La torta alle mele è un classico. Esistono diverse ricette, tutte buone. Questa è una versione un po' particolare dove l'utilizzo della panna al posto del liquido (esempio il latte) la rende particolarmente soffice e delicata. Ottima per la colazione o per un "tea break" con delle amiche.

Ingredienti:
350-400 gr di mele pulite e tagliate a pezzettini ( io ho usato delle pink lady, che adoro)
225 gr di farina
175 gr di zucchero
125 gr di burro
4 uova intere
250 ml di panna
10 gr di lievito per dolci
buccia di limone

Preparazione:
Montare a lungo il burro con lo zucchero (deve diventare una massa soffice) quindi aggiungere un uovo alla volta. Non aggiungere l'uovo successivo finche' il precedente non è stato totalmente assorbito. A questo punto possiamo aggiungere i restanti ingredienti: la panna, la farina setacciata con il lievito e la buccia di limone. si ottiene una massa fluida ma non troppo a cui aggiungeremo le mele tagliate. Versare in uno stampo (ho usato una pirofila rettangolare) precedentemente imburrato o rivestito di carta forno. Cuocere a 180°C per 35-40 minuti. I tempi di cottura sono sempre relativi, meglio controllare dopo 30 minuti con l'infallibile "stecchino di legno".
E' decisamente piaciuta....finita in poco più di un'oretta (sia bene chiaro non ero sola!)
Serena

martedì 4 marzo 2014

Plumcake al cioccolato e caffè

 
 

Ricetta tratta da “cioccolato che passione “ di cui vi avevo già parlato . E` ottimo per una colazione energetica, adatto anche agli sportivi. Per chi ama i dolci non troppo dolci. Io lo adoro! Devo ammettere che ha ricevuto un discreto successo.

Ingredienti:
300 gr di farina
70 gr di gherigli di noce
80 gr di cioccolato (io non l’ho messo!)
80 gr di zucchero di canna
2 uova
100 ml di panna
150 ml di caffè
2 banane mature
1 bustina di lievito
Cannella

Preparazione
In una terrina setacciare la farina con il lievito, aggiungere lo zucchero, la cannella (1 cucchiaino circa) le noci tritate grossolanamente ed eventualmente il cioccolato a scaglie. In un'altra ciotola  montate le uova, quindi unite la panna ed il caffè. A questo punto unite gli ingredienti secchi al composto di uova-panna-caffè. Alla fine aggiungete anche le banane ridotte ad una purea.

Imburrare lo stampo da plumcake e versare il composto preparato.

Cuocere a 180 gradi per 40 minuti.
 
Sfornare ed una volta freddo spolverizzare con un po’ di zucchero a velo.

domenica 2 marzo 2014

Tortelli di zucca mantovani


Dolce e con poche calorie la zucca si presta a diverse preparazioni dalle dolci alle salate. Oggi vi voglio presentare una ricetta salata: i famosi tortelli mantovani. Un ripieno particolare dove il dolce della zucca e dell’ amaretto ben si sposa con il gusto pungente della mostarda di mele.

Per la pasta:
400 gr di farina di grano duro
4 uova
1 cucchiaio di olio di mais

Per l’impasto:
1 kg di zucca (io ho usato una zucca mantovana, deve essere comunque una zucca farinosa). Una volta pulita e cotta al forno si ricava circa 500 gr di polpa che va ridotta in purea con un passaverdura.
100 gr di amaretti
100 gr di grana padano grattuggiato
100 gr di mostarda di mele
Noce moscata, sale

Le dosi del ripieno variano da ricetta a ricetta, da famiglia a famiglia. Consiglio di assaggiare l’impasto e, a seconda dei vostri gusti personali, correggere con piu` o meno formaggio. Dipende se volete un ripieno piu` o meno dolce; lo stesso vale per la mostarda. Una volta preparato l’impasto vi consiglio di farlo riposare in frigorifero per una notte in questo modo i sapori si amalgamano bene.
Procedete con la realizzazione dei tortelli.
I tortelli vanno cotti in abbondante acqua salata. Possono essere conditi semplicemente con burro e salvia o come ho fatto io con un sughetto realizzato semplicemente con passata di pomodoro e tanta cipolla. In questo caso il dolce del tortello crea un bel contrasto con il gusto salato e acidulo del sughetto.

venerdì 28 febbraio 2014

torta di pane, cioccolato ed amaretti





E` decisamente il mio periodo dolce, ben due torte in un giorno! Questa torta golosissima è tratta da “I quaderni di Alice” speciale “cioccolato che passione”.
Veloce, facile dal risultato garantito. Vi consiglio di provarla se amate il cioccolato.

Ingredienti:
200 gr di pane raffermo
200 gr di amaretti
2 uova
400 ml di panna
1 bustina di lievito
200 gr di cioccolato fondente (io ho usato un 70%)
200 gr di zucchero
Facoltativo 2 cucchiai di rum

Preparazione
Grattugiate il pane, sbriciolate gli amaretti e tritate il cioccolato. In una ciotola lavorare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Aggiungere delicatamente gli amaretti, il pane ed il cioccolato alternando con la panna.

Unire il lievito setacciato.

Versare in una teglia (la mia aveva un diametro di 24 cm) imburrata e cuocere a 180 gradi per 30-40 minuti.

Raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

Buon appetito Serena 

mercoledì 26 febbraio 2014

Arrosto di frutta secca e fiocchi (NUT ROAST)



Ricettina di un arrosto vegetariano/vegano davvero ottimo tratto dal numero di dicembre 2013 di “Cucina Naturale”.

Ingredienti:
80 gr di mandorle
20 gr di pinoli
20 gr di noci
50 gr di pane morbido ai cereali
45 gr di fiocchi di avena
35 gr di cornflakes
Cipolla, carota
2-3 cucchiai di farina di mais per polenta istantanea
1 cucchiaino di senape in polvere
Rosmarino, salvia ed alloro
Brodo vegetale
1 cucchiaio di liquore Marsala, 1 di salsa di soia ed olio EVO, sale pepe

Preparazione:
tritare finemente la cipolla, salvia e rosmarino e farli stufare in 2 cucchiai di olio. Riunite nel frullatore i fiocchi di avena, i cornflakes, il pane e la frutta secca quindi frullate grossolanamente. In una ciotola riunire il preparato frullato la carota grattugiata e gli aromi stufati ed impastare il tutto con il brodo, la salsa di soia il marsala e la farina di mais per polenta. Formare con l’impasto un rotolo bene compatto, chiuderlo in carta da forno e in foglio di alluminio. Cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti in una teglia con 2 cm di acqua. Passato questo tempo, togliere l’involucro e far rosolare l’arrosto in poco olio con l’alloro sempre in forno. Attenzione l’arrosto deve risultare ben sodo e dorato ma non deve seccare troppo. Tagliare a fette una volta raffreddato.

martedì 25 febbraio 2014

Pasta ai broccoletti


In questi giorni mi sono sentita poco bene e i miei genitori si sono offerti di cucinare un po' per me e così mi sono ritrovata una bella dose di broccoletti già cotti al vapore.

Appena sono stata meglio ho deciso di farmi una pasta con i broccoletti di cui sopra.

Ho rosolato una cipolla e ci ho aggiunto della pancetta dolce tagliata a dadini, poi ho tagliato in ottavi i broccoletti e li ho fatti saltare un pochino nella padella.

Quando la pasta era cotta l'ho versata nel sugo di broccoletti pronto in padella e l'ho fatta saltare qualche minuto e, per renderla ancora più invitante, ci ho aggiunto anche una bustina di zafferano.

Vi assicuro che era ottima :-)

domenica 23 febbraio 2014

Riso con le uova

questo è una minestra invernale tipica di casa mia, di quando ero piccola.
e come tutti i piatti della tradizione casalinga, non ho dosi vere e proprie da dare, giusto metodo, perché le dosi in famiglia sono "un po' di questo, un po' di quello" ;-)

Si fa cuocere il riso nel brodo e quando è giunto a cottura si spegne il fornello.

In una ciotola si sbattono le uova con un po' di noce moscata e (se volete, io non lo metto) sale.

Poi con il mestolo si prende un pochino di brodo, poco, e lo si versa nelle uova sbattute e si mescola ben bene: il concetto è di portare a temperatura le uova senza che si cuociano in una volta sola e quindi rimangano belle liquide.
Quando la prima dose di brodo è "assorbita" nel composto di uova che risulta uniforme, se ne mette un altro po' e così via, finché le uova non risultano liquide liquide e praticamente cotte.

A questo punto si versa il composto nella pentola con il riso in brodo e si mischia ben bene.

A me piace tantissimo mangiare questa minestra quando fuori è umido, piove e magari fa pure un po' freddo!!

lunedì 6 gennaio 2014

Comete con canditi e noci



Ultima delle ricette che ho fatto per i biscotti che sono stati la componente di molti miei regali in questo Natale... è giusto che venga nel blog il giorno dell'Epifania, il giorno che tutte le feste porta via :-)

Ingredienti:
- 300 gr di farina
- 100 gr di canditi misti
- 20 gr di gherigli di noci
- 100 gr di zucchero
- vanillina
- 180 gr di burro
- 1 uovo leggermente sbattuto

Lavorare farina, zucchero e vanillina con il burro, quindi unire l'uovo, i canditi tritati e le noci grossolanamente tritate e creare un'impasto liscio, che coperto con la pellicola, dovrà riposare in frigo almeno mezz'ora.

Stendere l'impasto con uno spessore di quasi 1 cm (bello alto, insomma), con le formine creare biscotti.

Cuocerli a 180 gradi per circa 12 minuti

sabato 4 gennaio 2014

Sablés al cioccolato con noci e mandorle

Questa è una mia versione di una ricetta trovata in una rivista francese comprata l'anno scorso in Alsazia.

La ricetta si presta a varie interpretazioni: l'anno scorso ho diviso in 4 l'impasto e fatto 4 diversi tipi di biscotti.
Quest'anno ho messo su ogni biscotto una mandorla o un quarto di noce prima della cottura e poi li ho ricoperti di cioccolato.

Sono andati a ruba... finiti in un attimo! Deduco che siano buoni :-)

Ecco gli ingredienti per i sablés:
-  600 gr. di farina
- 2 uova
- 375 gr di burro
- 375 gr di zucchero
- vanillina

Per la mia versione:
- mandorle
- noci
- cioccolato fondente

Lavorare la farina con le uova e il burro tagliato a pezzetti, aggiungere lo zucchero e la vanillina e lavorare finché non diventa un impasto liscio e compatto.
Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciare riposare almeno un'ora.

Stendere l'impasto con il mattarello e creare dei biscotti con le formine.

Io ho fatto alberini e stelline. In ogni alberino ho messo una mandorla al centro, premendola perchè si inserisse bene nell'impasto. Nelle stelline stessa cosa con un quarto di gheriglio di noce.

Cottura in forno a 180 gradi per circa 10 minuti (non devono dorare).

Quando sono raffreddati, sciogliere in un pentolino a bagnomaria il cioccolato fondente.
Quando è bello liquido, immergervi i biscotti per ricoprirli completamente e metterli a raffreddare sulla carta forno.

giovedì 2 gennaio 2014

Zimtsterne

In passato ho provato due o tre ricette delle famose Zimtsterne, le Stelline alla Cannella, sempre di tradizione tedesca. Questa è la ricetta che più mi ha soddisfatto.

Questi biscotti appena fatti non sono speciali: sono molto duri e il sapore non è granché. Se li mangiate passata una settimana o 10 giorni, sono stupendi. E si mantengono a lungo, anche più di un mese.


Ingredienti:
- 400 gr di mandorle in polvere
- 300 gr di zucchero
- 3 albumi
- 2 cucchiaini di cannella macinata
- 1 cucchiaino di 4 spezie (cannella, garofano, zenzero e noce moscata. Io però uso un cucchiaino del mix di spezie che uso anche per i Lebkuchen)

per la glassa:
- 1 albume
- 125 gr di zucchero a velo

Mescolare le mandorle, lo zucchero e le spezie.

Montare a nevegli albumi e aggiungerli poco a poco al composto secco.
Importante: non ci vanno tutti gli albumi, a seconda delle dimensioni delle uova basteranno 2 albumi o poco più, aggiungerli gradualmente, mescolando  e giusto abbastanza per ottenerne un composto compatto.

Spolverare il piano di lavoro con un po' di farina o zucchero a velo, deporci l'impasto e, con il mattarello, stenderlo a 1 cm di spessore.
Con la formina fare tante stelline e deporle sulla teglia da forno ricoperta con la carta forno.

Cuocere al forno a 150 gradi per circa 10-15 minuti.

Quando si saranno raffreddate, spennellare la glassa su ogni stellina. La glassa non deve essere troppo liquida, ma neanche eccessivamente solida: la stendo con un pennello da cucina, quindi potete immaginare quanto sia poco solida.

Lasciare asciugare le stelline prima di metterle in una scatola ermetica, dove si potranno conservare davvero a lungo.