mercoledì 5 aprile 2017

un nuovo tag dopo tanto silenzio

buongiorno a chi passasse di qua,

il nostro blog è silenzioso da tempo e ognuna di noi ha le sue ragioni nella vita reale che ci portano a preoccuparci più di altro e meno di questo piccolo spazio.

ma non lo abbiamo dimenticato, tutt'altro! siamo sempre piene di idee che vorremmo riportare qua e da parte mia vorrei davvero riprendere a postare, se non regolarmente, con più frequenza di "una volta l'anno". sarebbe già qualcosa ;-)

c'è da dire che da più di un anno mi si è stravolta un bel po' la dieta per via del mio nuovo stato di salute: sono stomizzata.
per chi non sapesse cosa significa, l'anno scorso nel mio blog di chiacchiere scrissi un bel post in proposito, e vi rimando qui a leggerlo.
in parole "veloci", il mio intestino non è più quello di una volta, finisce prima e la sua produzione arriva ad un sacchetto artificiale che è attaccato alla mia pancia.
tutto questo comporta modifiche sostanziali alla dieta, per evitare il più possibile la formazione di aria e le irritazioni in generale...

ci sono un sacco di verdure che non posso mangiare, ci sono alimenti che se li guardo, sto subito male... sto piano piano e con il tempo reimparando a "mangiare", scegliendo tra le cose che posso e non posso ingerire.

per dirne una, da un anno e mezzo non tocco cavoli! e - cavoli! - se mi mancano! ma creano troppa aria, sono troppo impegnativi per il mio pezzetto di intestino, quindi... niente da fare!

ci sono verdure che vanno bene, altre che proprio no. la frutta è quasi tutta off limits, tranne prenderla centrifugata, togliendole tutte le fibre, per intenderci... e via dicendo...

così ho pensato di creare un nuovo tag, per proporvi le ricette che ho sperimentato e che il mio fisico ha accettato "colonstomia ok".
ho specificato "colonstomia" perché esistono anche altri tipi di stomie, come ad esempio la ileostomia, per le quali le indicazioni alimentari sono completamente diverse (e molto più limitanti rispetto al mio caso), quindi ho ritenuto giusto specificare al massimo, perchè eventualmente chi passasse di qua e si trovasse nelle mie stesse situazioni, possa avere un'indicazione in più piuttosto che una in meno.

poi è sempre vero un fatto: non siamo tutti uguali! e quello che "fa bene" a me, magari ad altri non lo fa.
non sono un medico, ma una paziente che piano piano cerca di trovare una giusta dimensione in una situazione che ha destabilizzato tutte le mie certezze alimentari finora acquisite.
mi fa piacere condividere le mie esperienze, ma non voglio con questo sostituirmi ai veri esperti, che sono sempre i migliori da consultare in caso di dubbi e/o problemi.

a presto con una nuova ricettina!

Nessun commento:

Posta un commento